L’iniziativa dell’Azienda dell’acqua potabile (prossima a diventare Lea - Locarnese ente acqua ha coinvolto quasi 300 bambini delle scuole elementari permettendo la visita a un pozzo di captazione e a un serbatoio.

L’evento è proseguito in Piazza Grande, dove è stato servito il pranzo e sono state organizzate diverse attività e giochi di divulgazione e sensibilizzazione.

Hanno inoltre potuto vedere operai al lavoro in un’apposita postazione didattica e giocare fra di loro.

Ecco il commento Nicola Pini, capodicastero sviluppo economico e territoriale e presidente del futuro “Locarnese ente acqua” (Lea).

«L’acqua è vita e i bambini sono il nostro futuro - spiega Pini -. Occorre instaurare da subito un dialogo virtuoso tra di loro. Anche perché la risorsa acqua va preservata e per farlo è imprescindibile sensibilizzare gli adulti di domani a un uso intelligente e consapevole del nostro “oro blu”. Appuntamenti come questo vogliono inoltre mostrare ai bambini, ma anche agli adulti, cosa c’è dietro al rubinetto di casa: un sistema fatto d'importanti investimenti da parte degli enti pubblici e del lavoro di molte persone».