La Società anonima dell’acqua potabile Locarno-Muralto si costituisce con lo statuto del 13 luglio 1899. Il XX secolo sta per nascere e sulle rive del Verbano vi è la volontà “di somministrare al mezzo di sistemi razionali, a Locarno e Muralto, [...] l’acqua potabile, da derivarsi dalla sorgente di Remo in territorio di Intragna, e, occorrendo, da altre sorgenti montane”.
Nel 1902 la convenzione si allarga al Comune di Losone, ma l'Assemblea comunale di Locarno, il 3 luglio 1904, decide di far assumere al proprio Comune l'acquisizione e la gestione della Società anonima, compresi gli impegni verso i Comuni di Losone e Muralto.
Per oltre un secolo si è proseguito con questa gestione, variando l'organizzazione con l'evolversi dei tempi e assicurando il servizio di distribuzione dell'acqua potabile nel comprensorio dei Comuni di Locarno, Losone, Muralto e contribuendo anche alla fornitura all’ingrosso nel Comune di Orselina.
Il comprensorio si estende su di una superficie di circa 35 km2 e grazie ad una rete di condotte di distribuzione di circa 140 km (considerando gli allacciamenti si raggiungono i 200 km). Con più di 3 milioni di metri cubi d’acqua potabile (3 miliardi di litri) per anno, approvvigiona circa 4’500 abbonati per un totale di oltre 26’000 anime.
Il 27 giugno 2022 il Consiglio comunale di Locarno ha dato il via libera alla costituzione di LEA - Locarnese Ente Acqua. Si tratta di un ente autonomo di diritto pubblico che dal primo gennaio 2024 è chiamato a gestire il servizio approvvigionamento idrico del comprensorio. Un nuovo nome, un nuovo ente per portare nel futuro un'esperienza di 125 anni.
